Il Vuoto Fedele – Mestre, Maggio 2025

10 ore di laboratorio immersivo di danza verticale* per corpi senza gravità

con Marianna Andrigo e Michela Lorenzano | Vertical Waves Project 
C32 performing art work space – Forte Marghera, via Forte Marghera. Venezia Mestre

Date

Sabato 10 maggio dalle 14:00 alle 19:00
Domenica 11 maggio dalle 11:00 alle 16:00

 

La proposta si rivolge a chi ha abitudine al movimento fisico e mentale, a chi ama cercare e cogliere occasioni per sperimentare con gusto e coraggio territori nuovi, a chi non ha mai praticato danza verticale o poco poco. 

L’immersione in una pratica sconosciuta ha il sapore di un salto nel vuoto, dell’andare dove non si conosce: ci si presenta vulnerabili e adattabili spesso con un ipnotico scintillare delle pupille. 

Le curiosità offrono al corpo strumenti di studio immediati che potremmo utilizzare per farci accompagnare, con gentilezza e precisione, verso nuove percezioni del nostro muscolo e del nostro scheletro. 

Il laboratorio è costruito per attivare al suolo le attenzioni più sagge nel ricercare e rinnovare il proprio lessico motorio, così da poter poi vestire un imbrago e trasferire su di una parete verticale le proprie interpretazioni di un gesto leggero, respirato, nuovo. 

Il vuoto potrà farsi fedele e diventare magistrale massa da sogno.

Si pratica a pochi metri dal suolo antecedendo l’esperienza della pratica verticale a una preparazione a terra.

COME ISCRIVERSI

Compila il modulo al link: https://forms.gle/j3vbW2fah22gMLHC8

Verrai ricontattata/o per completare l’iscrizione. 

COSTO 

100€ più tessera associativa (10€) per chi si iscrive entro il 15 marzo;

120€ più tessera associativa (10€) per chi si iscrive oltre il 15 marzo.

 

CHI SIAMO

Marianna Andrigo | Vertical Waves Project
Marianna incontra la danza verticale nel 2002: il percorso artistico si articola nel costante interesse per il corpo performativo vissuto sia nelle pratiche a terra che nella dimensione aerea. Gli studi politici, gli interessi filosofici così come le pratiche orientali stimolano gli interrogativi del suo fare che attraversa la composizione, l’azione performativa, la curatela, la formazione e l’ideazione di progetti che uniscono corpo, pensiero, comunità. verticalwavesproject.com

*La danza verticale utilizza la parete come pavimento ponendo il performer in un rapporto di perpendicolarità rispetto al piano verticale. Implica un nuovo orientamento e il coinvolgimento di una muscolatura capace di custodire gli sforzi della colonna vertebrale: staccati da terra, concede un’esplorazione del vuoto totale dove il performer trova nuovi orientamenti e abita inesorabilmente i rapporti di peso delle parti del corpo. Il performer veste un imbrago con un discensore, strumento che permette di essere ancorati alla fune di lavoro: con l’attrezzatura si instaura un prezioso rapporto di fiducia per poter liberare la propria danza e, con l’esperienza, osare le altezze!

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