Il Vuoto Fedele – Prato
10 ore di laboratorio immersivo di danza verticale* per corpi senza gravità
con Marianna Andrigo | Vertical Waves Project
presso Buena Vibra Artist School, Via Dino Saccenti 5 – Prato
Sabato 25 gennaio dalle 14:00 alle 19:00
Domenica 26 gennaio dalle 11:00 alle 16:00
La proposta si rivolge a chi ha abitudine al movimento fisico e mentale, a chi ama cercare e cogliere occasioni per sperimentare con gusto e coraggio territori nuovi, a chi non ha mai praticato danza verticale o poco poco.
L’immersione in una pratica sconosciuta ha il sapore di un salto nel vuoto, dell’andare dove non si conosce: ci si presenta vulnerabili e adattabili spesso con un ipnotico scintillare delle pupille.
Le curiosità offrono al corpo strumenti di studio immediati che potremmo utilizzare per farci accompagnare, con gentilezza e precisione, verso nuove percezioni del nostro muscolo e del nostro scheletro.
Il laboratorio è costruito per attivare al suolo le attenzioni più sagge nel ricercare e rinnovare il proprio lessico motorio, così da poter poi vestire un imbrago e trasferire su di una parete verticale le proprie interpretazioni di un gesto leggero, respirato, nuovo.
Il vuoto potrà farsi fedele e diventare magistrale massa da sogno.
Si pratica a pochi metri dal suolo antecedendo l’esperienza della pratica verticale a una preparazione a terra.
Modalità di Iscrizione:
- Prenotazioni entro il 31 dicembre: quota di 100 euro con versamento di una caparra del 50%.
- Prenotazioni dopo il 31 dicembre: quota di 120 euro.
Per i partecipanti esterni alla scuola Buena Vibra: è necessario sottoscrivere la tessera associativa al costo di 40 euro. La tessera ha validità di 365 giorni e include un ingresso gratuito per un allenamento libero (prenotazione obbligatoria).
Per ulteriori informazioni e per procedere con l’iscrizione:
- Email: info@buebavibra.it
- Telefono: 347 0373447
Il modulo d’iscrizione sarà inviato via email da Buena Vibra Artist School.
Marianna Andrigo | Vertical Waves Project
Marianna incontra la danza verticale nel 2002: il percorso artistico si articola nel costante interesse per il corpo performativo vissuto sia nelle pratiche a terra che nella dimensione aerea. Gli studi politici, gli interessi filosofici così come le pratiche orientali stimolano gli interrogativi del suo fare che attraversa la composizione, l’azione performativa, la curatela, la formazione e l’ideazione di progetti che uniscono corpo, pensiero, comunità. verticalwavesproject.com
*La danza verticale utilizza la parete come pavimento ponendo il performer in un rapporto di perpendicolarità rispetto al piano verticale. Implica un nuovo orientamento e il coinvolgimento di una muscolatura capace di custodire gli sforzi della colonna vertebrale: staccati da terra, concede un’esplorazione del vuoto totale dove il performer trova nuovi orientamenti e abita inesorabilmente i rapporti di peso delle parti del corpo. Il performer veste un imbrago con un discensore, strumento che permette di essere ancorati alla fune di lavoro: con l’attrezzatura si instaura un prezioso rapporto di fiducia per poter liberare la propria danza e, con l’esperienza, osare le altezze!